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Premessa
Jeet Kune Do “La VIA del pugno che INTERCETTA”
Ognuno trova la propria Via per Conoscere se stesso.
Usare le arti marziali/sport da combattimento… per capire meglio cosa siamo e cosa cerchiamo veramente.
Non importa per quale motivo ci approcciamo a questo mondo o percorso se quest’ultimo segue il proprio flusso naturale la risposta sarà “SORPRENDENTE”.
Personalmente (come molti altri) Iniziai semplicemente per apprendere  un metodo di difesa realistico e non mi interessava minimamente anzi rifiutavo l’aspetto interiore e introspettivo  “compreso nel pacchetto”. Con gli anni ho  affinato meglio tutti gli aspetti meccanici e psicologici ma sentivo che questo non bastava.
Il problema è l’indottrinamento  e gli schemi mentali di cui noi siamo vittime inconsciamente che sono servite e servono ancora per addomesticarci. Lo strumento più utilizzato a questo scopo è la PAURA.
Oltre tutto TV,  Religioni e Partiti non aiutano di certo.
Alla fine quello che cerchiamo un pò tutti e vivere senza paura, e liberi decidere per noi stessi autonomamente in modo onesto nel rispetto della vita.
Voglio trasmette tutto quello che  ho imparato quindi tecniche tattiche e metodologie  di difesa personale reale ed efficace, consapevole che il percorso Ci porterà per chi lo desidera a qualcosa di più importante.
La parte più semplice e immediata vi assicuro sarà l’acquisizione e apprendimento di tecniche e tattiche e metodologie di combattimento, perché risultano semplici ed efficaci e dirette. Contemporaneamente però la voglia di scoprire e capire servirà ad intuire che ci sono aspetti che solo un lavoro su Noi stesi potrà svelare.
Al di là del rafforzamento e unione Corpo-Mente (lavoro basilare e necessario) dovremo acquisire Consapevolezza senza la quale nulla a senso. Essa è fondamentale e aumenterà contemporaneamente al percorso.
Noteremo analogie con la Vita e la Natura di cui noi facciamo parte ma della quale spesso ci sentiamo scollegati. Proprio quest’ultima ci Insegna che non esiste Giusto o Sbagliato, Bene o Male ma solo quello che è necessario e inevitabile, Essa infatti usa ogni mezzo per Tutelare Se stessa SE ne va della propria esistenza. Capire questo è importante anche nella pratica della difesa personale. Nessuno vuole vedersi coinvolto in situazione di pericolo come il confronto fisico con tutto quello che ne consegue, ma proprio come Lei abbiamo il diritto di vivere e quindi difenderci.
Un sistema nudo e crudo, che mira all’efficacia  utilizzando tutto il corpo con tecniche pulite e non, usando il metodo come non metodo senza farsi influenzare da se stesso,  che va dritto al problema e lo risolve. Questo ovviamente prevede che  NOI si sia in grado di riconoscere un pericolo reale e che il rispetto per la VITA, in tutte le sue forme ci abbia insegnato a non essere Noi un pericolo per gli altri. Essere centrati ed equilibrati, un arma di per se non ne buona ne cattiva è colui che la impugna che può farne un uso sbagliato.

BENVENUTI IN R.A.S.
Salve a tutti mi chiamo Frenz e sono Head Instructor della RAS street fighting e vi dò il benvenuto nel nostro sito. Qui troverete tutte le INFO su quello che facciamo e dove trovarci
R.A.S. Video lezioni

Solo gli Istruttori presenti nel sito sono abilitati all’insegnamento 
“Saper difendere Noi stessi e i Nostri cari è essenziale”
L’apprendimento avviene con lo studio di tecniche a mani nude e con l’utilizzo di armi quali bastoni e coltelli o machete ovviamente da allenamento, quelle vere vengono utilizzate nei corsi avanzati come corsi istruttore o nel programma avanzato RAS comunque ad allievi esperti.
Per partecipare OLTRE alla liberatoria di Responsabilità già compilata e firmata, basta una tuta (qualsiasi indumento comodo) un paio di scarpe da ginnastica e tanta voglia di imparare e cosa più importante rispetto e continuità.
Liberatoria di Responsabilità
Chiunque voglia frequentare i nostri corsi o lezioni private dovrà compilare e consegnare all’istruttore questo modulo già dalla prima lezione, leggetelo e firmatelo.
Qui potete scaricarlo in alternativa lo troverete comunque in palestra, richiedetelo all’istruttore.